CHELISA
venerdì 2 novembre 2012
aggiornamento
per la cronaca,
l'associazione studentesca CHELISA chiude, questa volta definitivamente, perché all'ultima assemblea eravamo in 4, quindi, anche con tutta la buona volontà, non c'erano manco i numeri per rinnovare le cariche.
Di conseguenza la password della mail dell'associazione (chelisaassociazionestudentesca@gmail.com) è cambiata e nessuno sarà autorizzato ad utilizzare gli indirizzi della mailinglist della defunta associazione per questioni di privacy.
Ma c'è anche una bella notizia, che è il motivo per cui non è stato chiuso questo gruppo su fb né il blog:
per iniziativa del professore De Benedittis e di alcuni studenti di archeologia, sarà possibile commutare la trapassata associazione studentesca in una associazione di archeologi, iscritta all'albo regionale delle associazioni e quindi a tutti gli effetti fonte di lavoro, fisico e mentale, molto più (si spera) che la povera CHELISA.
A questo proposito terrò tutti informati sullo svolgersi della procedura.
Aspetto la partecipazione o almeno messaggi di in bocca al lupo da tutti gli archeologi sfornati dall'UNIMOL!!!
in fede
Daniela
domenica 7 ottobre 2012
REGOLAMENTO BIBLIOTECA D'ATENEO
Emanato con D.R. n. 827 del 27 settembre 2011
In questa pagina si può prendere visione del nuovo Regolamento della Biblioteca di Ateneo per l'erogazione dei
servizi.
E' possibile leggere il testo articolo per articolo cliccando sui
collegamenti sottostanti oppure scaricare il regolamento completo in formato pdfcliccando QUI (apre una nuova
finestra).
1. La Biblioteca d’Ateneo dell’Università degli Studi del Molise:
a) conserva, tutela, valorizza e promuove le proprie raccolte
bibliografiche, documentarie e informatiche;
b) acquisisce la più qualificata e aggiornata produzione editoriale,
nazionale e straniera, in base alle necessità didattiche e di ricerca
dell’Ateneo;
c) acquisisce e rende disponibili nelle diverse forme le banche dati e le
risorse bibliografiche in formato elettronico, anche attraverso adesione a
Consorzi per la condivisione delle risorse e la cooperazione fra biblioteche;
d) documenta il posseduto attraverso cataloghi informatizzati;
e) cura il collegamento con il Polo della Regione Molise del Servizio
Bibliotecario Nazionale (SBN), di cui è parte integrante;
f) promuove la conoscenza delle sue risorse attraverso tutte le possibili
forme di promozione, didattica culturale e scientifica;
g) fornisce strumenti di ricerca e di informazione che permettono e
facilitano l’accesso alle fonti primarie e secondarie, interne ed esterne;
h) organizza mostre, congressi, convegni, giornate di studio, seminari di
alto livello scientifico, di concerto con istituti universitari e culturali
italiani e stranieri;
i) svolge attività didattiche per promuovere la conoscenza del posseduto e
la metodologia della ricerca bibliografica;
l) propone e instaura, anche con apposite convenzioni, scambi culturali
volti al miglioramento della conoscenza, con soggetti operanti sul
territorio.
1. La Biblioteca è aperta al pubblico nei giorni feriali; è,
ordinariamente, chiusa la domenica, nelle festività riconosciute dalla legge e
nei periodi di chiusura stabiliti dall’Amministrazione. Gli orari di apertura e
gli orari di accesso ai servizi, differenziati per sede, sono indicati con
apposita segnaletica e comunicati sulle pagine web della Biblioteca.
2. La Direzione si riserva, in caso di necessità, di modificarli, dandone
tempestiva comunicazione all’utenza mediante cartelli e avvisi telematici.
1. A tutti i servizi della Biblioteca si accede esclusivamente se in
possesso di regolare tessera personale di ammissione, rilasciata dal personale
addetto.
Alla biblioteca sono ammessi i docenti, i ricercatori, i dottorandi, gli
studenti, i dipendenti dell'Università degli Studi del Molise, e tutti coloro
che abbiano un rapporto formale con l’Ateneo (cultori della materia, docenti a
contratto ecc.) definiti utenti istituzionali. E’ ammessa inoltre un’utenza
esterna non istituzionale meglio specificata nel successivo comma.
2. Gli utenti esterni sono distinti in:
a) studenti esterni (studenti di scuola media superiore di età non
inferiore ai 16 anni, studenti di altre università);
b) studiosi (professori di scuola di ogni ordine e grado, ricercatori di
altre Università o istituti, ecc.);
c) altri utenti esterni.
3. La tessera di ammissione alla Biblioteca è rilasciata in seguito alla
presentazione di un documento d'identità personale valido; l’utenza
istituzionale è tenuta, all’atto della registrazione, a fornire certificazione
della propria appartenenza alla categoria. Gli utenti sono tenuti a comunicare
immediatamente eventuali variazioni dei dati forniti.
4. La tessera per gli utenti istituzionali e per gli studenti esterni è
gratuita. Per gli utenti esterni di cui al comma 2 lett. b) e c) il rilascio
della tessera è soggetto al versamento di un contributo riferito all’anno
solare in corso, rinnovabile, il cui importo e modalità sono fissati da
apposito provvedimento amministrativo.
5.La tessera consente l’accesso ai servizi di biblioteca secondo le
modalità di seguito definite.
6. Tutti gli utenti hanno accesso ai servizi di Biblioteca previa
esibizione della tessera di ammissione. Per accedere alle Sale interne gli
utenti devono depositare in appositi armadietti tutti gli effetti personali e
tutto ciò che non è attinente allo studio o la cui introduzione in Biblioteca
non sia espressamente autorizzata. Le chiavi degli armadietti vengono
consegnate, unitamente alla “carta di ingresso”, dal personale addetto al
front-office, dietro deposito della tessera di ammissione o di un documento
valido. La Biblioteca declina ogni responsabilità per danneggiamento,
sottrazione o smarrimento degli oggetti introdotti nei propri locali.
7. Qualora le apparecchiature di rilevamento elettronico antitaccheggio
entrino in funzione, gli utenti sono tenuti a consentire che il personale
verifichi l'eventuale possesso di materiale bibliografico o documentale della
Biblioteca. La Direzione si riserva di applicare le sanzioni del caso.
Art 4. Norme di comportamento
1. Gli utenti devono mantenere un comportamento consono al decoro del
luogo, in particolare è fatto divieto di:
a)danneggiare i documenti della biblioteca;
b) parlare e studiare ad alta voce;
c) utilizzare apparecchiature rumorose, inclusi i telefoni cellulari;
d) arrecare disturbo in qualsiasi modo agli altri utenti;
e) riservare i posti di lettura e occuparli oltre il necessario;
f) servirsi in maniera impropria degli arredi, delle attrezzature e degli
ambienti (ad esempio, sedere sui tavoli, sulle scale) e impedire la piena
agibilità da parte degli altri utenti dello spazio messo a disposizione;
g) utilizzare gli strumenti informatici per fini diversi dalle attività di
studio e ricerca;
h) manomettere a qualsiasi titolo l'assetto del software e le
apparecchiature hardware messe a disposizione;
i) utilizzare impropriamente le uscite di sicurezza e limitarne
l’accessibilità;
j) fumare, bere o mangiare nelle aree non espressamente adibite;
k) cedere ad altri la password per l’accesso alla rete e la propria tessera
di ammissione.
2. Gli utenti sono tenuti ad esibire la tessera di ammissione, su richiesta
del personale.
3. Chi contravvenga alla normativa sopra indicata, fatta salva ogni
responsabilità civile o penale, potrà essere escluso temporaneamente o
definitivamente dalla Biblioteca. In particolare, chi si renda colpevole di
sottrazioni o danneggiamenti di qualsiasi natura sarà escluso dalla Biblioteca
e deferito all'autorità giudiziaria. Potrà essere sospeso dai servizi della
Biblioteca anche chi faccia segni o scriva, anche a matita, su libri o
documenti, chi disturbi in qualsiasi modo l'attività di studio e di lavoro. In
tutti i casi sopra indicati, resta l'obbligo del risarcimento del danno.
1. Possono accedere alla consultazione esclusivamente gli utenti
regolarmente iscritti alla Biblioteca e muniti della tessera di accesso.
2. Nella Sala Lettura “Leonardo da Vinci” e nella Sala Molisana
e Meridionale “Sala Archimede”, i documenti sono
collocati a scaffale aperto e disponibili per la libera consultazione durante
gli orari di apertura al pubblico. Sono consultabili contemporaneamente fino a
5 unità documentarie. Al termine della consultazione, i lettori sono tenuti a
lasciare i documenti sui tavoli, evitando di ricollocarli negli scaffali.
3. La consultazione dei documenti collocati nel magazzino della Biblioteca
è assicurata agli utenti previa richiesta da inoltrare al personale del
front-office durante l’orario di apertura del servizio oppure da remoto in
modalità telematica.
a) Possono essere richieste contemporaneamente fino a un massimo di 3 unità
documentarie fra quelle conservate nel magazzino della Biblioteca.
b) I documenti prelevati dal magazzino devono essere riconsegnati al banco
della distribuzione.
4. Qualora il lettore ne faccia richiesta le opere consultate possono
essere conservate presso il banco di distribuzione fino al giorno successivo.
5. Il materiale antico, raro o di pregio, i manoscritti, le opere a stampa
pubblicate prima del 1900 vengono dati in lettura solo per motivate esigenze di
studio che devono essere valutate di volta in volta dalla direzione.
6. II materiale manoscritto, raro o di pregio deve essere consultato con
idonee e necessarie cautele per assicurarne la salvaguardia. In ogni caso
l'utente deve effettuare la consultazione sui tavoli appositamente riservati e
riconsegnare al personale addetto il documento avuto in lettura ogni volta che
si allontani dalla sala anche per breve tempo.
1. Il prestito è un servizio mediante il quale si realizza la disponibilità
e la circolazione di documenti a livello locale, nazionale ed internazionale.
2. Sono ammessi al prestito soltanto i titolari della tessera di ammissione
alla Biblioteca.
3. È assolutamente vietato all'utente cedere al altri i documenti ricevuti
in prestito. L’utente è tenuto a controllare l’integrità delle opere richieste
in prestito e a far presente immediatamente al personale addetto, a proprio
discarico, eventuali irregolarità riscontrate.
4. La durata del prestito è variabile a seconda delle tipologie di utenti e
di documenti, da un minimo di 2 giorni lavorativi a un massimo di un mese. Il prestito
è rinnovabile, una sola volta, per una durata pari alla metà di quella concessa
per il prestito. Il rinnovo è concesso soltanto se non sono pervenute nel
frattempo altre richieste di consultazione o prestito.
5. I docenti dell’Università degli Studi del Molise, per comprovati motivi
di ricerca, possono ottenere in prestito documenti per un periodo di tempo di 3
mesi, rinnovabile una sola volta, con l’obbligo di restituzione entro 7 giorni
lavorativi nel caso pervengano richieste da parte di altri utenti. In caso di
mancata restituzione entro i 7 giorni saranno applicate le normali sanzioni
previste per il ritardo.
6. Gli utenti possono avere in prestito contemporaneamente fino a 3 unità
bibliografiche. Docenti, ricercatori, dottori di ricerca, assegnisti di
ricerca, cultori della materia, dottorandi e laureandi possono ricevere in
prestito contemporaneamente fino a 10 unità bibliografiche.
7. Almeno 10 giorni prima della prova finale i laureandi, i dottorandi, gli
iscritti ad altri corsi di perfezionamento scientifico, devono restituire alla
Biblioteca i documenti ancora in prestito. La mancata restituzione comporta
l’applicazione di specifiche procedure amministrative stabilite dalla
Segreteria studenti.
8. Sono escluse dal prestito le seguenti tipologie di documenti:
a) opere di consultazione (enciclopedie, dizionari, repertori, codici,
raccolte normative, ecc.);
b) riviste;
c) materiale su supporto non cartaceo;
d) materiale di particolare pregio e rarità;
e) donazioni, ove espressamente indicato dal donatore;
f) documenti collocati nella Sala di Lettura “Leonardo da Vinci”.
9. In caso di particolari esigenze di studio, la direzione della Biblioteca
può derogare a tali disposizioni e concedere eccezionalmente il prestito del
materiale su elencato.
10. L’utente che non restituisca i documenti entro i termini (di prestito o
di proroga) incorre nella esclusione dal prestito per un tempo pari al numero
dei giorni di ritardo.
11. I documenti ricevuti in prestito dovranno essere usati e custoditi con
la massima cura. Il lettore che smarrisca o danneggi un volume ricevuto in
prestito è tenuto a provvedere alla sua sostituzione nelle forme concordate con
la Direzione della Biblioteca entro un tempo ragionevole di massimo 40 giorni.
12. I libri acquistati con fondi di ricerca erogati, anche in
compartecipazione, dall’Università del Molise o dai singoli dipartimenti,
terminato il periodo di ricerca, dovranno essere trasferiti dai dipartimenti
alla Biblioteca d’Ateneo, che li prenderà in carico e provvederà a catalogarli,
a collocarli e a metterli a disposizione per il prestito.
Art. 7. Prestito fondo ESU
1. La Biblioteca d’Ateneo gestisce il fondo librario ESU (Ente regionale
per lo Studio Universitario) composto da libri di testo per lo studio delle
materie oggetto di esame nelle diverse facoltà dell’Università.
2. Al prestito ESU sono ammessi esclusivamente gli studenti iscritti
all’Università degli Studi del Molise. Sono esclusi i docenti e tutti gli
utenti esterni.
3. Possono essere concesse in prestito contemporaneamente fino a 2 unità
bibliografiche.
4. Il prestito ha la durata di 1 mese, ed è rinnovabile, una sola volta,
per ulteriori 15 giorni.
5. I documenti ricevuti in prestito dovranno essere usati e custoditi con
la massima cura. È fatto espresso divieto di sottolineare o comunque segnare i
documenti concessi in prestito.
6. Le sanzioni previste in caso di ritardo nella restituzione dei
documenti, danneggiamento o smarrimento sono identiche a quelle specificate nel
precedente articolo 6.
Art. 8. Servizi di prestito interbibliotecario e di fornitura documenti (Inter
Library Loan e Document Delivery)
1. Gli utenti possono richiedere la disponibilità di materiale documentario
non presente nelle raccolte della Biblioteca facendo richiesta presso i servizi
di prestito interbibliotecario (Interlibrary loan) e di fornitura di documenti
(Document delivery).
2. Il prestito interbibliotecario, nazionale o internazionale, si attua tra
biblioteche che accettano i vantaggi e gli oneri della reciprocità e si
impegnano a rispettare le norme che regolano il servizio.
3. Le spese relative a prestiti interbibliotecari e a riproduzioni sono a
carico degli utenti, con le seguenti distinzioni:
a) gli utenti istituzionali e gli studenti esterni devono rimborsare le
sole spese sostenute dalla biblioteca prestante ove richieste;
b) gli altri utenti sono tenuti a versare alla Biblioteca di Ateneo un
contributo per ciascuna monografia richiesta, il cui importo e modalità sono
fissate da apposito provvedimento amministrativo, oltre le spese eventualmente
richieste dalla biblioteca prestante.
4. Ciascun utente può ottenere in prestito interbibliotecario fino ad un
massimo di 3 monografie contemporaneamente. Il servizio di DD può essere
richiesto fino ad un massimo di 3 documenti alla volta.
5. L’utente che non ritiri il materiale richiesto è tenuto comunque a
pagare le spese del servizio.
6. I libri smarriti, danneggiati o manomessi dovranno essere reintegrati
dall’utente secondo le modalità stabilite dalla biblioteca prestante; l’utente,
inoltre, sarà sospeso dalla Biblioteca di Ateneo per 6 mesi.
7. I servizi ILL e DD sono espletati in conformità alla normativa vigente
in materia di diritto d’autore.
8. I prestiti effettuati tra le sedi bibliotecarie dell’Ateneo sono
gratuiti e riservati ai soli utenti istituzionali.
1. Il servizio di Reference offre assistenza personale all’utente che
necessita di informazioni o di orientamento bibliografico per ricerche
complesse.
E’ distinto in due sezioni:
a) Economica, Sociologica e Psicopedagogica;
b) Umanistica, Giuridica e Scientifica.
Fornisce gratuitamente:
a) assistenza nelle ricerche su Banche dati (locali e remote) o su altre
risorse on-line b) consulenza bibliografica.
Il servizio viene espletato su appuntamento; i contatti telefonici e gli
indirizzi di posta elettronica dei responsabili sono reperibili sulle pagine
web della Biblioteca di Ateneo.
1. La fotocopiatura dei testi è consentita per uso personale, nella misura
stabilita dalle norme vigenti sul Diritto d’Autore (L. 248/2000)
2. Sono esclusi dalla fotocopiatura i fondi storici, il materiale di
pregio; per il materiale in precarie condizioni e per i volumi a fogli mobili,
è necessario rivolgersi preventivamente al personale addetto.
3. Il servizio di riproduzione è svolto all’interno della biblioteca da una
società incaricata. I docenti, i ricercatori e i dottorandi possono effettuare fotocopie
utilizzando l’apparecchiatura a loro riservata, funzionante mediante tessere
prepagate.
4. L’utente si assume ogni responsabilità relativamente all’uso che verrà
fatto del materiale riprodotto.
Art. 11. Utilizzo della sala multimediale
1. Presso la Biblioteca di Ateneo è disponibile una Sala Multimediale per
gli utenti muniti di credenziali di accesso alla rete di Ateneo.
2. La Biblioteca di Ateneo fornisce l’accesso alla rete Internet e alle
proprie Banche Dati e risorse elettroniche a scopo di documentazione e ricerca.
Il personale addetto offre assistenza e supporto nell’utilizzo degli strumenti
elettronici.
3. La Biblioteca di Ateneo è raggiunta da connessione wireless con accesso
protetto alla rete Unimol.
Articolo 12. Utilizzo della Sala "Enrico Fermi"
1. La sala riunioni “Enrico Fermi”, può essere utilizzata
per ospitare seminari, corsi e altre iniziative culturali approvate
dall’Ateneo.
2. La richiesta per l’utilizzo della sala deve essere inoltrata ai
competenti organi di Ateneo; per ulteriori informazioni è disponibile
l’apposito canale di comunicazione sulle pagine web della Biblioteca.
Articolo 13. Pagine web
1.Nelle pagine web ad essa dedicate sul sito internet dell’Ateneo, la
biblioteca presenta tutte le informazioni utili agli utenti, permette l’accesso
ai cataloghi (OPAC) e alle risorse elettroniche, nonché ai servizi erogati
online.
2. Gli utenti possono effettuare le segnalazioni di acquisto, utilizzando
l’apposito modulo online.
Articolo 14. Sanzioni
La Direzione della Biblioteca di Ateneo, al fine di sanzionare
comportamenti scorretti, oltre che ricorrere alla esclusione dai servizi in via
temporanea o definitiva, laddove già previsto, si riserva di segnalare alle
strutture centrali di Ateneo ogni situazione che possa comportare
responsabilità disciplinari, amministrative, civili e penali per :
- l’inosservanza a norme di comportamento richiamate;
- utilizzo improprio o manomissione di strutture e risorse messe a
disposizione;
- uso improprio della tessera personale.
domenica 30 settembre 2012
PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA CHELISA 2012-2013
Cari tutti, sono la presidente dimissionaria dell'associazione,
avrete la possibilità di associarvi, candidarvi agli organi amministrativi e di votare i nuovi candidati, nonché di portare vostre idee per organizzazione di eventi e le vostre proposte per rendere la vita universitaria della nostra ex provincia più frizzante e interessante.
vi scrivo per informarvi che dopo le dimissioni mie e di buona parte del consiglio dell'associazione studentesca nulla è stato fatto per dare prosieguo a questa organizzazione che tante speranze aveva alimentato tra gli studenti dell'unimol di Isernia, che di conseguenza sarebbe destinata a chiudere i battenti.
Se volete evitare che ciò avvenga ritenendolo, come lo ritengo io, un peccato mortale, e desiderate portare il vostro contributo fisico e mentale all'organizzazione, vi invito caldamente a partecipare alla prima assemblea pubblica di tale associazione che si terrà
giovedì 11 ottobre c. a. nella sede di via Mazzini a Isernia dalle ore 13 alle ore 15.
avrete la possibilità di associarvi, candidarvi agli organi amministrativi e di votare i nuovi candidati, nonché di portare vostre idee per organizzazione di eventi e le vostre proposte per rendere la vita universitaria della nostra ex provincia più frizzante e interessante.
C'è in progetto un programma
-indirizzato agli studenti di scienze politiche, che sono invitati ad integrarsi in questa associazione, con un cineforum ed un ciclo di dibattiti sulla crisi che stiamo vivendo
-indirizzato agli studenti di beni culturali con un ciclo di escursioni nei maggiori siti archeologici della regione con seminari inerenti
-indirizzato agli studenti di lettere moderne con un ciclo di seminari e spettacoli teatrali su tematiche che collegano i classici della letteratura con la nostra storia attuale.
La data è stata scelta tenendo conto degli orari delle lezioni di tutti i corsi attivati nella sede di via Mazzini, quindi vi invito personalmente a presenziare, anche solo per dare un'occhiata, sperando, però, di trasmettervi l'entusiasmo che ci ha animato nell'anno passato e di rendere chiara e lampante l'importanza di questa occasione irrinunciabile di attivismo in questa fase della nostra crescita culturale e personale.
Distinti saluti,
Daniela D'Amore
giovedì 19 aprile 2012
dimissioni presidente
Le associazioni studentesche sono uno degli aspetti più interessanti nella vita dello studente; permettono, infatti, di unire gli studenti attraverso interessi comuni.
Creando CHELISA mi impegnavo a costituire un'organizzazione
apolitica, quindi non trascinata da uno dei figuri che gestisce il famoso sistema per avidità, senza vergognarsi di sfruttare l’ingenuità di studenti che possono essere suoi figli, per guadagnare voti
senza scopi di lucro, quindi senza rischi che qualche arrivista potesse sfruttare il nostro impegno per profitti personali,
gestita da un gruppo di studenti universitari che, pur rimanendo legato ai corsi di studio, sarebbe stato aperto ad accogliere tutti coloro che avessero riconosciuto i propri obbiettivi nei nostri.
Questa voleva essere un punto di riferimento ed aggregazione per gli studenti dei corsi di laurea in Lettere Beni Culturali, Turismo, ma anche per tutti coloro che, mossi dalla passione, l’avessero ritenuta utile per l'approfondimento, l'applicazione e lo sviluppo dei propri interessi culturali e delle proprie attitudini professionali.
Promuovere l'aggregazione e il confronto tra gli studenti, ampliare ed integrare l'orizzonte formativo, svolgere opere di approfondimento per la conoscenza dell'arte, della letteratura e dell'archeologia anche in campo tecnico-pratico, sviluppare rapporti di scambio e collaborazione con organizzazioni italiane ed internazionali, sensibilizzare l'opinione sui problemi dell’Università, della Regione, della gestione della nostra ricchezza, il patrimonio culturale del territorio, sono tutti obbiettivi che avrei voluto raggiungere con la sinergica collaborazione dei membri dell’organizzazione.
Volevo dare la possibilità a noi studenti, ai miei amici, di dimostrare che l'università non è solo un luogo di ricezione passiva, ma anche uno spazio ed un tempo da vivere in cui l'incontro e lo scambio di idee ed opinioni possono suscitare in ognuno la volontà di interagire con il prossimo, renderci capaci di confrontarci con il presente ed essere pronti per il futuro.
Mi dispiace di non essere riuscita a portare a termine questi obbiettivi, ma probabilmente questa era una tappa imprescindibile del mio percorso di crescita che mi ha fatto capire che ciò che è realmente necessario nella nostra regione, non è associazione diversa, ma è qualcosa che manca!
Di associazioni ce ne sono molte e di vario genere, per organizzare un seminario sui metodi d’indagine archeologica non c’è realmente bisogno di un’associazione.
Mi sono lasciata, consciamente o no, abbindolare dall’illusione che fare qualcosa “meglio di altri” ci avrebbe portato a ottenere risultati, ma ho scoperto che non è così, per cambiare bisogna fare cose diverse, completamente diverse, c’è bisogno di giovani, quei “pazzi idealisti e incazzati che vogliono cambiare il mondo”, che sono spinti da un qualcosa a cercare di capire la realtà che cambia, che spendono il proprio tempo per analizzare questi cambiamenti e che dalla sintesi di queste elaborazioni sviluppino idee concrete, proposte, che lavorino per creare meccanismi che funzionino e per cancellare quelli i cui ingranaggi si sono inceppati e sono stati malamente unti più volte.
Avrei voluto suscitare l’interesse degli studenti per qualcosa che ne vale realmente la pena, la vita reale, invece di passare ore su libri che spesso facciamo fatica a comprendere perché datati, o sui social network a far finta di avere mille amici che fingono di sapere qualcosa, anelando a quel “posto fisso” che svilisce tutti i nostri diritti, mentre dovremmo indignarci nell’assistere quotidianamente alle patetiche scaramucce di ameni personaggi che cercano di speculare su un patrimonio archeologico che è nostro!
Non possiamo rimanere apatici nel vedere ricoprire di asfalto le mura di una villa romana e dire che non possiamo fare niente perché noi vogliamo fare solo cultura!
La cultura ce la facciamo rubare sotto i nostri occhi e noi rimaniamo immobili!
Mi sfugge un sorriso pensando che tanti laureati come me in questa università si vedono sottrarre il posto di lavoro che per il quale ci formano, da persone che di archeologia non hanno mai sentito parlare, ed è gravissimo!!! Dovrei essere furibonda e invece sorrido!!!
È per questi motivi, per la mia incapacità di portare a termine i miei obbiettivi che con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione CHELISA, con effetto immediato.
Spero provvediate all’immediata elezione dei nuovi presidente e vicepresidente, intanto non mi sottrarrò agli impegni presi per il seminario di domani venerdì 20 aprile.
Non la considero una sconfitta però, perché l’associazione c’è e il direttivo sarà capace di portare avanti quello che è stato fatto finora, mentre io mi assumo l’impegno di dimostrare quello che possiamo fare semplicemente riuscendo a liberarci del tipico “non mene tiene”, “non ora”, “fallo tu se proprio ci tieni”.
Voglio contribuire realmente a fare della cultura “la migliore amica della politica, ché la invaderebbe del sogno di un altro mondo, sogno che naturalmente è alla base di una cultura diversa” per citare Gian Vincenzo Gravina.
“IO VOGLIO SOLO AMPLIARE LE MIECONOSCENZE nell'ambito di beni culturali” mi ha detto uno dei ragazzi di CHELISA, bene allora
Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entisiasmo
Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza
Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza
(Antono Gramsci).
Daniela D’Amore
martedì 10 aprile 2012
verbale d'assemblea del 5 aprile
VERBALE D’ASSEMBLEA DEL 5 APRILE
CHELISA Cultural Heritage & Literary Student Association
Il giorno 5 Aprile 2012 alle ore 10,30 si è riunita presso la sede universitaria di Via Mazzini, 8 a Isernia, l'assemblea dei soci dell'associazione CHELISA per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:
1) Resoconto sulla designazione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di corso di studio quali componenti dei Consigli di Dipartimento;
2) Allestimento di un punto raccolta fondi da destinare al progetto “…..” per le aree depresse dell’africa e ;
3) Organizzazione del buffet offerto dall’associazione alla fine del seminario del 20 aprile;
4) Organizzazione di un “aperitivo universitario” per finanziare le attività dell’associazione;
5) Lettura del regolamento per l’assegnazione di contributi per le attività studentesche e per la gestione delle iniziative a favore degli studenti per l’anno 2012 ed esposizione di proposte;
6) Varie ed eventuali.
Sono presenti i seguenti membri: Braccio Laura, Marco Muccilli, Tiziano Perrella, Nicola Varriano, Fabiano Ricciuti, Alessio Autiero(non tesserato).
Assume la presidenza Laura Braccio. L'assemblea propone quale segretaria dell'assemblea il socio Nicola Varriano, il quale accetta l'incarico.
Si passa quindi ai punti all' O. d. G.
In merito al punto 1) si è discusso della designazione dei due rappresentanti degli studenti tra gli eletti del CCDL (Consiglio del Corso di Laurea).
In merito al punto 2) viene approvata l’iniziativa e si decide per il giorno 20 aprile, approfittando dell’afflusso di gente per il convegno “La mesa de Miranda (Avila)”;
In merito al punto 3) per il rinfresco del 20 aprile dopo il convegno “Arqueologia investigacion y difusion del patrimonio en el centro de la peninsula iberica. La mesa de Miranda (Avila)” gli associati si impegnano a portare cibo e bevande a proprie spese, specificando il contributo specifico di ogni membro;
In merito al punto 4) per reperire finanziamenti si è discusso nuovamente dell’organizzazione di un “aperitivo universitario” ed il pagamento di una cifra irrisoria. C'è da concordare i dettagli per l'organizzazione di tale attività. Da definire.
In merito al punto 5) si porta all’attenzione dei membri dell’associazione il bando della Commissione d’Ateneo per le iniziative culturali e ricreative a favore degli studenti per la presentazione di richieste di utilizzazione del fondo destinato ad iniziative culturali e sociali, entro il 20 aprile 2012. L'assemblea avanza diverse proposte tra cui: laboratorio di Autocad per il quale il dott. Andrea Nini si era già proposto come referente essendo in possesso delle certificazioni necessarie; laboratorio di scrittura creativa per il quale è necessario trovare un referente. Responsabile dell’attività Marco Muccilli; visite guidate, condotte dagli stessi studenti/laureati dell'Università del Molise, anche in collaborazione con altre associazioni culturali, rivolte agli studenti e tutti gli interessati, in diverse aree della regione Molise interessanti dal punto di vista storico-artistico-archeologico; si propone l’organizzazione di un viaggio in Macedonia in collaborazione con la prof. CILIBERTO Fulvia. Responsabile dell’attività Varriano Nicola.
Dopo di che, null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, la seduta si scioglie alle ore 13.00 previa redazione e lettura del presente verbale.
CHELISA Cultural Heritage & Literary Student Association
Il giorno 5 Aprile 2012 alle ore 10,30 si è riunita presso la sede universitaria di Via Mazzini, 8 a Isernia, l'assemblea dei soci dell'associazione CHELISA per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:
1) Resoconto sulla designazione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di corso di studio quali componenti dei Consigli di Dipartimento;
2) Allestimento di un punto raccolta fondi da destinare al progetto “…..” per le aree depresse dell’africa e ;
3) Organizzazione del buffet offerto dall’associazione alla fine del seminario del 20 aprile;
4) Organizzazione di un “aperitivo universitario” per finanziare le attività dell’associazione;
5) Lettura del regolamento per l’assegnazione di contributi per le attività studentesche e per la gestione delle iniziative a favore degli studenti per l’anno 2012 ed esposizione di proposte;
6) Varie ed eventuali.
Sono presenti i seguenti membri: Braccio Laura, Marco Muccilli, Tiziano Perrella, Nicola Varriano, Fabiano Ricciuti, Alessio Autiero(non tesserato).
Assume la presidenza Laura Braccio. L'assemblea propone quale segretaria dell'assemblea il socio Nicola Varriano, il quale accetta l'incarico.
Si passa quindi ai punti all' O. d. G.
In merito al punto 1) si è discusso della designazione dei due rappresentanti degli studenti tra gli eletti del CCDL (Consiglio del Corso di Laurea).
In merito al punto 2) viene approvata l’iniziativa e si decide per il giorno 20 aprile, approfittando dell’afflusso di gente per il convegno “La mesa de Miranda (Avila)”;
In merito al punto 3) per il rinfresco del 20 aprile dopo il convegno “Arqueologia investigacion y difusion del patrimonio en el centro de la peninsula iberica. La mesa de Miranda (Avila)” gli associati si impegnano a portare cibo e bevande a proprie spese, specificando il contributo specifico di ogni membro;
In merito al punto 4) per reperire finanziamenti si è discusso nuovamente dell’organizzazione di un “aperitivo universitario” ed il pagamento di una cifra irrisoria. C'è da concordare i dettagli per l'organizzazione di tale attività. Da definire.
In merito al punto 5) si porta all’attenzione dei membri dell’associazione il bando della Commissione d’Ateneo per le iniziative culturali e ricreative a favore degli studenti per la presentazione di richieste di utilizzazione del fondo destinato ad iniziative culturali e sociali, entro il 20 aprile 2012. L'assemblea avanza diverse proposte tra cui: laboratorio di Autocad per il quale il dott. Andrea Nini si era già proposto come referente essendo in possesso delle certificazioni necessarie; laboratorio di scrittura creativa per il quale è necessario trovare un referente. Responsabile dell’attività Marco Muccilli; visite guidate, condotte dagli stessi studenti/laureati dell'Università del Molise, anche in collaborazione con altre associazioni culturali, rivolte agli studenti e tutti gli interessati, in diverse aree della regione Molise interessanti dal punto di vista storico-artistico-archeologico; si propone l’organizzazione di un viaggio in Macedonia in collaborazione con la prof. CILIBERTO Fulvia. Responsabile dell’attività Varriano Nicola.
Dopo di che, null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, la seduta si scioglie alle ore 13.00 previa redazione e lettura del presente verbale.
Iscriviti a:
Post (Atom)